Settimana della Memoria.

Il Teatro Niccolini apre i battenti per gli studenti della scuola secondaria di primo grado “Ippolito Nievo”

Data:

30 Gennaio 2023

Tempo di lettura:

3 min

immagine “Via Roma, 34. Il gioco interrotto. Storia di una famiglia: I Modigliani 1943-1944”

Descrizione

Lo spettacolo di e con Tiziana Giuliani “Via Roma, 34. Il gioco interrotto. Storia di una famiglia: I Modigliani 1943-1944” diventa anche un libro

Il Sindaco Roberto Ciappi: “Un segno tangibile da trasmettere alle nuove generazioni per commemorare le vittime delle persecuzioni razziali e lanciare un monito perché gli orrori del passato non tornino mai più”

SAN CASCIANO IN VAL DI PESA, 30 gennaio 2023.
Torna in versione matinée, riservata agli studenti, lo spettacolo “Via Roma, 34. Il gioco interrotto. Storia di una famiglia: I Modigliani 1943-1944” di e con Tiziana Giuliani che si inquadra nel ricco programma di eventi della Settimana della Memoria, promossa e organizzata dal Comune di San Casciano in Val di Pesa. Ancora un’iniziativa che vuole tenere vivo il ricordo dell’Olocausto, dedicato alle vittime delle deportazioni nei campi di sterminio ispirandosi all’arte del tedesco Gunter Demnig, creatore delle “Pietre d’inciampo”.  Domani, martedì 31 gennaio il Teatro Niccolini aprirà i battenti per le allieve e gli allievi delle terze classi della scuola secondaria di primo grado “Ippolito Nievo”. “Un segno tangibile da trasmettere alle nuove generazioni - ha commentato il Sindaco Roberto Ciappi - per commemorare le vittime delle persecuzioni razziali e lanciare un monito perché gli orrori del passato non tornino mai più”.
Lo spettacolo, scritto e diretto da Tiziana Giuliani, con la consulenza storica di Marta Baiardi dell'Istituto storico della Resistenza e dell'Età contemporanea e di alcuni giovani storici fiorentini dell'associazione Sgabuzzini Storici, è uno dei primi eventi teatrali e musicali della Toscana sulle pietre di inciampo.
 
Il Comune di San Casciano in Val di Pesa ha dedicato nel 2018 due pietre di inciampo, costituite da cubetti di pietra rivestite d’ottone incorporati nel selciato stradale di via Roma al numero civico 34, per ricordare le vite spezzate degli ebrei Giacomo Modigliani (nato nel 1891) e Paolo Sternfeld, residenti a San Casciano. 

“Dopo aver elaborato uno studio e un percorso di ricerca che ha individuato le famiglie ebraiche, – rileva il Sindaco Roberto Ciappi - perseguitate dai nazifascisti e dai fascisti repubblichini a San Casciano, l’amministrazione comunale  ha depositato in via Roma due pietre di inciampo alla memoria di Giacomo Modigliani Paolo Sternfeld, catturati il 17 ottobre 1943 in via Roma 34, loro luogo di residenza, ebrei che furono poi deportati a Fossoli e successivamente ad Auschwitz dove furono assassinati”. Le pietre d’inciampo sono installate a partire dal 1995 in tutta Europa dall'artista tedesco Gunter Demnig. 
Lo spettacolo si snoda come un racconto teatrale in musica di e con Tiziana Giuliani, liberamente ispirato alla vicenda della famiglia Modigliani tra San Casciano e Firenze 1943-1944. In scena Tiziana Giuliani e gli attori del Teatro dei Passi Arcazzurraformazione 2019. Ad accompagnare lo spettacolo il violoncello di Filippo Burchietti.
L'allestimento si avvale anche della collaborazione dell'associazione La Porticciola per le immagini storiche. L'evento è promosso dal Comune di San Casciano. 
Con il racconto teatrale in musica, liberamente ispirato alle vicende della famiglia Modigliani tra San Casciano in Val di Pesa e Firenze 1943-1944, la fiorentina Tiziana Giuliani, drammaturga e interprete, si è aggiudicata la sedicesima edizione del Premio Giacomo Matteotti per la sezione opere letterarie e teatrali.
Il premio, indetto dal Governo, è stato assegnato all’artista per la stesura di un’opera che illustra gli ideali di fratellanza tra i popoli, di libertà e giustizia sociale che hanno ispirato la vita di Giacomo Matteotti.
 Il testo, di cui proprio nei giorni scorsi è uscita una pubblicazione, nasce da un percorso di ricerche e approfondimenti svolto da Tiziana Giuliani che da anni orienta il suo lavoro artistico nell’indagine e nella valorizzazione dei temi della memoria e dell’impegno civile, individuale e collettivo.

Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO

Ultimo aggiornamento

02/02/2023 - 15:53