Salviamo le api. Tutti insieme. Per amore della biodiversità e del nostro territorio

L’iniziativa “Danziamo con le api” è promossa e organizzata in collaborazione con il Biodistretto del Chianti

Data:

31 Marzo 2022

Tempo di lettura:

3 min

Immagine "salviamo le api"

Descrizione

San Casciano in Val di Pesa, 31 marzo 2022. Fiori nei nostri giardini nel rispetto del calendario delle fioriture e delle semine, reti di collaborazione tra imprese, cittadini e amministrazioni comunali. Salvare le api dalla ‘fame’ che le attanaglia, una crisi diffusa in tutto il mondo causata anche dai cambiamenti climatici, è possibile e tanti sono gli strumenti che le comunità chiantigiane, singoli cittadini, associazioni, operatori economici, enti pubblici possono attuare lavorando in sinergia, impegnandosi ognuno a dare il proprio contributo. Creare le condizioni perché questo importantissimo insetto per la vita e l’equilibrio degli ecosistemi possa continuare a garantire la biodiversità è il tema che il Biodistretto del Chianti e il Comune di San Casciano in Val di Pesa hanno scelto di affrontare mettendo sul tavolo soluzioni concrete e favorendo l’incontro tra apicoltori, aziende agricole e tutte le realtà imprenditoriali che aderiscono al Biodistretto che oggi conta un centinaio di membri.

È l’iniziativa “Danziamo con le api”, in programma martedì 5 aprile dalle ore 14 alle ore 18 nella sala del Teatro Comunale Niccolini di San Casciano in Val di Pesa con la partecipazione di esperti, docenti, apicoltori, agronomi e tecnici regionali. Al centro del pomeriggio di studio e confronto il connubio possibile tra agricoltura, viticoltura e pronubi.

C'è più di una causa a determinare la morte degli alveari tra le principali emergono i cambiamenti climatici, l'erosione degli habitat, l’utilizzo dei pesticidi e i parassiti. “Salvare le api è possibile - nota Roberto Stucchi Prinetti, Presidente del Biodistretto del Chianti - e tutti possono fare la propria parte, promuovere azioni che possano sostenere la vita degli impollinatori, ad esempio piantare fiori nei vasi, nei balconi, nei piccoli giardini, creare delle oasi fiorite dove i pronubi possano essere accolti seguendo il calendario dei fiori che il Biodistretto ha realizzato e sta distribuendo”.

Proprio perché sono tanti i fattori che possono indebolire le api e creare gravi problemi alle colonie è necessario attivarsi per favorire la sopravvivenza di questa importantissima specie di animali. “Ricordiamo che dall’impollinazione - continua il Presidente - dipende il 70% della produzione agricola, come la frutta, la verdura e i legumi e molti altri alimenti”. Di questo argomento e della necessità di costituire forme di collaborazione tra le aziende agricole si parlerà nell'incontro di martedì 5 aprile al quale saranno presenti e interverranno i docenti Angelo Canale e Stefano Benvenuti dell’Università di Pisa, Fabio Sgolastra dell'Università di Bologna, Sara Ruschioni dell'Università Politecnica delle Marche, alcuni produttori e tecnici di settore come Duccio Pradella, presidente di Arpat, gli agronomi Giacomo Sensi e Marco Nardini, gli apicoltori Michele Porcu e Pietro Benciolini. La tavola rotonda, introdotta dai saluti del Sindaco di San Casciano in Val di Pesa Roberto Ciappi, offrirà l'occasione di condividere alcune esperienze svolte nel campo e confrontarsi sulle nuove sfide dell'apicoltura. Le conclusioni sono affidate all'agronomo dirigente della Regione Toscana Gennaro Giliberti. L'iniziativa chiuderà in bellezza con una performance ad hoc della scuola di danza Sancaballet in “Be like a bee”. Ingresso gratuito. Per l’accesso è necessario essere in possesso di Green Pass.

Ultimo aggiornamento

31/03/2022 - 16:11