Oltre sessanta vie “Case Sparse” presenti nel territorio comunale sono state ridenominate con i toponimi storici legati ai luoghi, all’ambiente naturale e alla vita di campagna
Riorganizzazione della toponomastica
03 Maggio 2025
3 min

Descrizione
Greve in Chianti, 3 maggio 2025
Poderi, ponti, mulini, casolari, pievi e castelli ma anche colli, monti, torrenti, alberi e piante tipicamente chiantigiane. Si è compiuto il complesso percorso di revisione e riorganizzazione della toponomastica che il Comune di Greve in Chianti ha elaborato e realizzato per rispondere ad un’esigenza del territorio e dare una soluzione definitiva alla sovrapposizione dei molteplici casi di omonimia legati a via Case Sparse, presenti nel territorio grevigiano. I nuovi nomi presentano un’alternanza di elementi strettamente legati all’ambiente e alla cultura identitaria del luogo cui si riferiscono. Alcuni sono ispirati al paesaggio, alla flora e alla fauna autoctona, altri attingono alla memoria popolare, conservata anche oralmente, e indicano le aree e le strutture architettoniche connesse alla vita di campagna.
Sessantasei vie comunali, disseminate in sette diverse località della campagna chiantigiana, San Polo in Chianti, Panzano in Chianti, Lucolena, Montefioralle, Greve in Chianti, Rubbiana, Strada in Chianti, cesseranno di essere chiamate con l’anonima e generica denominazione “Case Sparse” per acquisire una designazione puntuale che ha permesso di recuperare i toponimi storici del Chianti. E’ l’obiettivo che il Comune di Greve in Chianti ha realizzato attraverso il progetto di riorganizzazione e revisione della toponomastica voluto dalla giunta Sottani e messo in atto grazie all’articolato lavoro degli uffici comunali che hanno sviluppato un percorso di approfondimento e ricerca, accompagnato da numerosi sopralluoghi in tutte le vie di campagna interessate.
Le vie Case Sparse, distribuite nel comune di Greve in Chianti, in un territorio che complessivamente si estende per circa 170 Km², saranno dunque soppiantate dalle nuove denominazioni. Solo a titolo esemplificativo nasceranno via Ponticino e via Ema di Sopra a San Polo, via Poggio al Mandorlo, via della Quercetana e via Castello di Montemasso a Rubbiana, via della Fornacina e via Montegonzi a Greve, via del Castello di Montefioralle e via delle Lenzole a Montefioralle, via del Capriolo, via Cappella della Grazie e via della Botte a Panzano, via del Cesto e via dei Molini a Lucolena, via del Colle, via del Pruno e via del Leccio a Strada.
Tra gli altri spiccano tre nomi di donne, dedicate alla memoria di alcune delle grandi protagoniste della storia: via “Maria Luisa de’ Medici”, ultima rappresentante della casata dei Medici che con il “Patto di famiglia” legò il patrimonio mediceo alla città gigliata, impedendo a chiunque di portare via e allontanare i tesori d’arte da Firenze. Un’altra via assumerà l’identità, ripercorrendo la vita e l’opera, della “Marchesa Ginevra Roti” che ha donato la Villa di Pescille, nella frazione di Panzano, al Comune e una nuova piazza del castello di Montefioralle sarà intitolata a Matilde di Canossa, figura tra le più rilevanti della storia del Medioevo europeo. Nessuna viabilità rievocherà figure e personaggi maschili.
“Abbiamo risolto in forma definitiva l’annosa questione dei casi di omonimia delle viabilità chiamate Case Sparse – riferisce il Sindaco Paolo Sottani - che negli anni aveva causato non poche difficoltà nell’individuazione delle abitazioni e dei relativi numeri civici. Con la realizzazione di questo lavoro offriamo un servizio migliore a tutta la comunità ed in particolare alle associazioni sanitarie e alle forze dell'ordine agevolate nel raggiungimento delle abitazioni più distanti”. “Nel nostro comune sono numerosissime le residenze situate in aperta campagna con l'indirizzo di via Case Sparse, sebbene associate alle frazioni di riferimento – continua a spiegare - questa situazione aveva generato confusione a danno dei cittadini e dei turisti, ospiti questi ultimi delle strutture presenti nel territorio”.
Un ringraziamento particolare è rivolto dal Sindaco Paolo Sottani agli uffici competenti ed in particolare all'ufficio Anagrafe e Stato Civile. “L’individuazione delle nuove denominazioni ha richiesto uno studio accurato da parte degli uffici comunali e della giunta - precisa il primo cittadino - le nuove vie sono state abbinate ai toponimi storici, conservati e tramandati anche oralmente”. Ottenute le autorizzazioni necessarie dalla Prefettura, l’amministrazione comunale ha trasmesso ai residenti interessati una specifica comunicazione, che in questi giorni giungerà nelle case delle famiglie, per l’avvio del procedimento volto alla revisione della numerazione civica e della toponomastica.
Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO
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