l Comune porta a casa un nuovo fondo del PNRR. A Casalta di Sotto nascerà una comunità residenziale per il dopo di noi

Nel casolare, donato al Comune da un’associazione locale, dieci diversamente abili potranno risiedere e lavorare in smart working

Data:

12 Maggio 2022

Tempo di lettura:

2 min

Foto Casalta di Sotto

Descrizione

SAN CASCIANO IN VAL DI PESA, 12 maggio 2022. E’ il terzo bando del PNRR messo a segno dal Comune di San Casciano. Un altro obiettivo centrato a sostegno delle politiche sociali del territorio chiantigiano. Ammonta a 715 mila euro la risorsa complessiva tratta dalle linee di finanziamento del PNRR assegnata al Comune di San Casciano che ha partecipato e vinto il bando ministeriale per la creazione di una comunità residenziale di diversamente abili per il dopo di noi nell’area di Casalta di Sotto. Dopo l’accoglimento delle due proposte precedenti, ammesse a finanziamento e funzionali alla riqualificazione delle piazze di Mercatale e La Romola e alla rigenerazione urbana delle Terrazze Stianti, per un importo complessivo che supera i 3 milioni di euro, la giunta Ciappi porta a casa la realizzazione di un ambizioso progetto di alta valenza sociale.  

L’obiettivo è quello di creare una comunità per dieci persone con diverse abilità proiettate nel dopo di noi, sostenere percorsi di autonomia a favore di coloro che perdono la famiglia di origine affinché abbiano un luogo dove vivere e sviluppare specifiche competenze professionali. “Il valore aggiunto di questo progetto consiste nel realizzare una comunità connessa con il mondo attraverso sistemi di ICT – specifica il Sindaco Roberto Ciappi – le persone che vi risiederanno potranno svolgere attività lavorative in modalità smart working avvalendosi delle più sofisticate tecnologie informatiche e digitali”.

Il casolare che si estende su una superficie di 650 mq e 9 ettari di terra, caratterizzato da una quindicina di ambienti, è stato donato al Comune da un’associazione locale ed è situato tra le colline chiantigiane in località Casalta di Sotto. La risorsa ottenuta sarà utilizzata in parte per l’abbattimento delle barriere architettoniche della struttura attraverso il collocamento di un ascensore, l’adeguamento dei servizi igienici e della piscina annessa, in parte per la creazione e la formazione di un percorso multidimensionale di accompagnamento funzionale all’accrescimento delle competenze dei diversamente abili. I lavori partiranno nel 2023 per concludersi nel 2024.  

“Il nostro progetto è teso a dare vita ad una comunità legata e aperta al territorio – continua l’Assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti – la struttura sarà a disposizione per altri interventi e progetti di carattere sociale che rispondano ai bisogni e alle esigenze della nostra comunità”.

Ultimo aggiornamento

17/05/2022 - 17:51