Il Vicesindaco Giulio Saturnini: “un’opportunità di confronto e scambio con le altre città italiane che fanno parte del network e condividere con la nostra comunità l’importanza di riscoprire i ritmi lenti” 

Greve in Chianti, 13 maggio 2023
Tutti fieri della propria lentezza e del vivere slow a Greve in Chianti.
La Campania sbarca in piazza con i profumi del limoncello, i colori delle ceramiche di Positano e la pluripremiata mozzarella di Caiazzo, la Liguria si mette in mostra con le acciughe e il pesto di Levanto, rigorosamente fatto a mano, mentre l’Emilia Romagna sfila con i tortellini e il parmigiano, il pregiato prosciutto San Daniele giunge per stupire i palati dal Friuli Venezia Giulia.  

Il meglio dell’Italia slow si riunisce in piazza Matteotti domani domenica 14 maggio per la seconda giornata della mostra mercato dei prodotti enogastronomici e artigianali della rete internazionale delle Città del Buon Vivere, promossa e organizzata dal Comune in collaborazione con il Centro Commerciale naturale Le Botteghe di Greve.  

“La tradizione, tema caro al nostro territorio – dichiara il Sindaco Paolo Sottani - vuole che Greve in Chianti, culla della cultura slow, torni ad accogliere la mostra mercato dei prodotti enogastronomici e artigianali della rete internazionale delle Città del Buon Vivere, un’occasione importante per la quale voglio ricordare anche una volta l’ideatore di quel complesso di principi che poi è diventato un percorso collettivo accompagnato da una filosofia istituzionale che abbraccia 200 città di tutto il mondo, di cui un’ottantina italiane. Sto parlando dell’allora sindaco Paolo Saturnini che diede vita nel 1999 alla rete internazionale delle città slow puntando sulla crescita di un patrimonio di valori, fatto di genuinità, autenticità e tradizioni”. 

“Siamo felici di offrire un’opportunità di confronto e scambio con le altre città italiane che fanno parte del network – aggiunge l’Assessore al Turismo Giulio Saturnini - e di condividere con la nostra comunità l’importanza di riscoprire i ritmi lenti, dedicare attenzione alle tematiche ambientali, valorizzare le caratteristiche culturali e culinarie su cui i comuni italiani ed esteri che vantano il simbolo della chiocciola arancio hanno fondato la loro identità, la qualità delle loro proposte che coniugano storia, cultura, paesaggio ed enogastronomia”. 

La galleria del gusto e delle tradizioni italiane entra in scena a Greve in Chianti con una di ventina di regioni che si mostreranno alla comunità chiantigiana per rappresentare e promuovere i loro prodotti slow, simboli del buon vivere, della tipicità e della genuinità della tradizione enogastronomica. Saranno presenti l’Abruzzo, nello specifico Guardiagrele, che si mette in mostra con il pane a legna, l’Umbria e la tradizione di Orvieto del vino bianco e del miele, le Marche con Acqualagna, centro di produzione di tartufo bianco e nero, e la Toscana stessa farà da padrona di casa con il gettonato tartufo di San Miniato e le specialità di Anghiari. 

 Il programma: domenica 14 maggio

La diciassettesima edizione della Vetrina delle Città Slow, in programma domenica 14 maggio dalle ore 10.00 alle ore 19.00 in Piazza Matteotti, esporrà prodotti tipici e artigianali.  L’iniziativa prevede domani alle ore 16 l’intrattenimento musicale con la Florence jazz band.
Nel corso dell’evento sarà disponibile il volume di Paolo Saturnini, “Anima e Cuore, manuale del sindaco Slow”, curato dal figlio Giulio Saturnini. Saranno presenti inoltre il mercatino degli Artigiani all’opera e lo stand dei Viticoltori di Greve in Chianti, promotori dell'evento "Tasting Greve" con la possibilità di visitare le cantine delle loro aziende. Per prenotazioni: www.viticoltorigreveinchianti.com.

Informazioni: Ufficio Promozione del territorio: 055 8545271.

 Ufficio Stampa associato del Chianti fiorentino