Grande successo della cena di solidarietà per ampliare i servizi del Centro socioculturale di Cerbaia

I fondi raccolti serviranno a finanziare l’intervento di riqualificazione e ampliamento della struttura che erogherà ulteriori servizi ed ambulatori

Data:

25 Novembre 2025

Tempo di lettura:

2 min

Cena di solidarietà a Cerbaia

Descrizione

San Casciano in Val di Pesa, 25 novembre 2025

Sono state circa 220 le persone che hanno testimoniato con la loro presenza e la loro partecipazione il contributo fattivo, concreto della comunità di San Casciano in Val di Pesa alla realizzazione degli obiettivi di solidarietà che permetteranno al Centro socio-culturale di Cerbaia di crescere e ampliare spazi e servizi sociosanitari nella struttura di via Napoli. La cena, organizzata negli spazi di Villa Montepaldi, per raccogliere fondi a favore del progetto di riorganizzazione e riqualificazione del centro di aggregazione sociale, in vita da trent’anni, polo di servizi poliedrici e punto di riferimento per tutta l’area nord del comune chiantigiano ha registrato un indiscutibile successo. Entusiasta e grata per la riuscita dell’iniziativa, una cena a base di piatti tipici toscani che si è conclusa con una lotteria realizzata in collaborazione con le attività economiche di Cerbaia, è la presidente, nonchè colonna portante del Csc, Manuela Dini. “Il cuore di San Casciano si conferma grande – ha dichiarato – non posso che esprimere profonda gratitudine per tutti coloro che hanno preso parte alla serata, ringrazio i commensali, il team dei volontari e delle volontarie del Csc, il gruppo della Racchetta che ha supportato la logistica all’esterno. La somma raccolta in occasione dell'evento di solidarietà servirà a riqualificherà alcuni spazi tra cui gli ambienti del seminterrato e la sala al piano terreno in vista dell’attivazione di ulteriori ambulatori e di un nuovo centro prelievi”.

“E’ stata anche l’occasione per celebrare i trent’anni di presenza strategica sul territorio del Centro socioculturale di Cerbaia, uno spazio divenuto fondamentale in termini sociali e sanitari, guidato dalla determinazione e dalla costanza del consiglio direttivo, dalla qualità del lavoro di squadra che lo tiene aperto tutti i giorni e da chi non ha mai smesso di crederci e ha investito il proprio tempo e le proprie capacità sull’impegno e sulla volontà ferrea di sostenere i più fragili attraverso un complesso sempre più ampio di servizi mirati e specialistici. Una cittadina attiva e dinamica che ha fatto della comunanza di intenti e della responsabilità collettiva una priorità e un obiettivo di rete portato avanti negli anni con grandi risultati. Sto parlando di Manuela Dini alla quale va il mio più profondo ringraziamento”.

Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino

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Ultimo aggiornamento

02/12/2025 - 17:35